ieri sera ho fatto tardi, che dire tardissimo!
Ma non perchè sia andata a farmela bene, cioè quello si, sono andata a cena in un locale delizioso, ma perchè purtroppo al ritorno, complice molte chiacchiere con la mia amica, abbiamo sbagliato strada cirac 450 volte, impiegandoci un ora e mezza in più rispetto all orario tradizionale.
Ma che volete che vi dica, purtroppo quando si è distratti si è distratti, e le chiacchiere son sempre molto più importanti.
Oggi vi parlo di un libro che definire delizioso è riduttivo. Sto parlando di "Mio fratello rincorre i dinosauri. Storia mia e di Giovanni che ha un cromosoma in più". Edito da Einaudi e scritto da un giovanissimo, e lasciatemelo dire, bellissimo Giacomo Mazzariol. Che credo abbia almeno 10 anni in meno di me, ma è proprio figo!
Va be', bando alle ciance, qui trovate la copertina del libro
TRAMA
Con Mio fratello rincorre i dinosauri Giacomo Mazzariol ha scritto un romanzo di formazione in cui non ha avuto bisogno di inventare nulla. Un libro che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere.
Ci sono voluti dodici anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E a lasciare che gli cambiasse la vita. Hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. Una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, questo fratello, e che sarà speciale. Tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire «supereroe». Gli scegli pure il nome: Giovanni. Poi lui nasce, e a poco a poco capisci che sí, è diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. Alla fine scopri la parola Down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. Dovrai attraversare l’adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era cosí sbagliata. Lasciarti travolgere dalla vitalità di Giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo è davvero. E che in ogni caso è il tuo migliore amico.
Con "Mio fratello rincorre i dinosauri" Giacomo Mazzariol ha scritto un romanzo di formazione in cui non ha avuto bisogno di inventare nulla. Un libro che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere.
Ci sono voluti dodici anni perché Giacomo imparasse a vedere davvero suo fratello, a entrare nel suo mondo. E a lasciare che gli cambiasse la vita. Hai cinque anni, due sorelle e desidereresti tanto un fratellino per fare con lui giochi da maschio. Una sera i tuoi genitori ti annunciano che lo avrai, questo fratello, e che sarà speciale. Tu sei felicissimo: speciale, per te, vuol dire «supereroe». Gli scegli pure il nome: Giovanni. Poi lui nasce, e a poco a poco capisci che sí, è diverso dagli altri, ma i superpoteri non li ha. Alla fine scopri la parola Down, e il tuo entusiasmo si trasforma in rifiuto, addirittura in vergogna. Dovrai attraversare l’adolescenza per accorgerti che la tua idea iniziale non era cosí sbagliata. Lasciarti travolgere dalla vitalità di Giovanni per concludere che forse, un supereroe, lui lo è davvero. E che in ogni caso è il tuo migliore amico.
Con "Mio fratello rincorre i dinosauri" Giacomo Mazzariol ha scritto un romanzo di formazione in cui non ha avuto bisogno di inventare nulla. Un libro che stupisce, commuove, diverte e fa riflettere.
GIUDIZIO
Come detto in apertura, questo libro mi è piaciuto tantissimo e dovrebbero leggerlo tutti!
Giacomo ha molti pregi, uno l abbiamo detto, è l essere figo, l altro è essere straordinariamente scaltro. In questo libro non si nasconde dietro la patina del buonismo. Lui racconta la sua vita così com è. A partire dal giorno in cui scopre, insieme alle sue sorelle di avere un fratellino in arrivo, quando nasce e scopre che ha qualcosina in più rispetto agli altri,
fino ai giorni attuali.
Mi è piaciuta molto la parte relativa all adolescenza, dove nega con chiunque di avere un fratello. Ha paura di essere giudicato, vede come una caratteristica invalidante avere un fratello down.
Una dichiarazione fortissima, avrebbe potuto evitarla, ma lui ce la dice, per farci capire come invece quello che lui considerava una vergogna, per gli altri non è nulla di che.
Giacomo con questo romanzo apre il mondo dei ragazzi con la sindrome di down. Un mondo che fino a questo momento per me era sconosciuto. E racconta come, i comportamenti "strambi" in realtà possano essere portatori di ricchezza per tutti quelli che vengono a contatto con Giovanni.
E' di questi giorni,la notizia di un turista che ha minacciato querele nei confronti del villaggio vacanze dove soggiornava, colpevole di avere troppi ospiti disabili che avrebbero spaventato i suoi figli.(!!)
Probabilmente i suoi figli saranno spaventati a vita dalla sua ignoranza, ma detto questo, sarebbe divertente fargli leggere il capitolo sulle vacanze di Giovanni, quando in campeggio, di fronte a uno spettacolo teatrale del Re leone, da semplice spettatore ha deciso autonomamente di diventare attore partecipante, suscitando le ilarità di tutti i turisti presenti.
Cè amore immenso in questo libro, cè gioia e cè famiglia.
Merita assolutamente una lettura, sono sicura non vi lascerà indifferenti.
E' un libro ironico e commuovente.
Voto 9 Consigliato a tutti coloro che hanno fratelli e sorelle, o che ne vorrebbero uno
Giacomo ha molti pregi, uno l abbiamo detto, è l essere figo, l altro è essere straordinariamente scaltro. In questo libro non si nasconde dietro la patina del buonismo. Lui racconta la sua vita così com è. A partire dal giorno in cui scopre, insieme alle sue sorelle di avere un fratellino in arrivo, quando nasce e scopre che ha qualcosina in più rispetto agli altri,
fino ai giorni attuali.
Mi è piaciuta molto la parte relativa all adolescenza, dove nega con chiunque di avere un fratello. Ha paura di essere giudicato, vede come una caratteristica invalidante avere un fratello down.
Una dichiarazione fortissima, avrebbe potuto evitarla, ma lui ce la dice, per farci capire come invece quello che lui considerava una vergogna, per gli altri non è nulla di che.
Giacomo con questo romanzo apre il mondo dei ragazzi con la sindrome di down. Un mondo che fino a questo momento per me era sconosciuto. E racconta come, i comportamenti "strambi" in realtà possano essere portatori di ricchezza per tutti quelli che vengono a contatto con Giovanni.
E' di questi giorni,la notizia di un turista che ha minacciato querele nei confronti del villaggio vacanze dove soggiornava, colpevole di avere troppi ospiti disabili che avrebbero spaventato i suoi figli.(!!)
Probabilmente i suoi figli saranno spaventati a vita dalla sua ignoranza, ma detto questo, sarebbe divertente fargli leggere il capitolo sulle vacanze di Giovanni, quando in campeggio, di fronte a uno spettacolo teatrale del Re leone, da semplice spettatore ha deciso autonomamente di diventare attore partecipante, suscitando le ilarità di tutti i turisti presenti.
Cè amore immenso in questo libro, cè gioia e cè famiglia.
Merita assolutamente una lettura, sono sicura non vi lascerà indifferenti.
E' un libro ironico e commuovente.
Voto 9 Consigliato a tutti coloro che hanno fratelli e sorelle, o che ne vorrebbero uno
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